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Cestello in Borgo Pinti

 

Storia

Il 28 marzo 1256 Rinuccio di Giacomo acquistò il terreno per la costruzione di un monastero per le monache dette “Convertite” sotto la Regola di san Benedetto. Nel 1319, il vescovo di Firenze, Antonio, sottomette l’abbazia al monastero vallombrosano di Santa Maria di Crispino, nella diocesi di Faenza. Nel 1322 la Repubblica fiorentina affida ai monaci Cistercensi di San Salvatore a Settimo il monastero femminile di Borgo Pinti.

Il 20 febbraio 1442 Eugenio IV trasferisce le monache in San Donato in Polverosa, monastero di monache cistercensi ed i monaci di Settimo acquistano il monastero di Borgo Pinti, che rimase sempre alle dipendenze di Settimo, anche perché doveva ospitare quei monaci e fratelli conversi che ricoprivano importanti incarichi nella Repubblica fiorentina. Tra il 1480 e il 1520 è ristrutturata la chiesa e l’intero monastero. Sono presenti al rinnovamento artistico ed architettonico gli artisti fiorentini più famosi del tempo.

Nel 1627 Urbano VIII dispone la permuta del monastero di Cestello in Borgo Pinti con quello delle monache carmelitane di Santa Maria degli Angeli in Borgo San Frediano. Esse rimarranno in Cestello di Borgo Pinti fino alla prima soppressione avvenuta nel 1808. Vi faranno ritorno nel 1816 per essere allontanate nel 1887, quando si trasferiscono in un nuovo edificio nel quartiere di Savonarola.

Attualmente la massima parte del monastero è stato trasformato per ospitare il Ginnasio-Liceo Michelangelo. La chiesa ed una minima parte del monastero dal 1928 appartiene agli Agostiniani francesi che con una piccola comunità esercitano la cura pastorale per gli abitanti della zona.

I cistercensi che si trasferirono a Santa Maria degli Angeli, già nel 1628 iniziarono la trasformazione e ricostruzione dell’ex-monastero carmelitano, cui diedero il nome di Cestello “Nuovo”, per distinguerlo da quello di Borgo Pinti che, di conseguenza, fu denominato Cestello “Vecchio”.

(Goffredo Viti)

Bibliografia

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FONTI EDITE

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LETTERATURA

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Foto

Facciata della chiesa     
Cestello in Borgo Pinti
Nome completo: Santa Maria Maddalena 
Nome originario: Cestellum; Sancta Maria Magdalena Pœnitentium 
Nomi alternativi: Santa Maria Maddalena di Cestello 
 
Ordine originale:  
Ordine attuale:  
Congregazione attuale:  
Filiazione di:  
Linea di:  
N. di fondazione: (Janauschek):  
Stato Giuridico:  
Figlie
 
Date
Fondata nel: 1256 
Cistercense nel: 1322 
Chiusa nel: 1442 
Riaperta nel:  
Richiusa nel:  
Indirizzo

50100  Firenze (FI)
Italia
Regione: Toscana 
Nazione: Italia 
Diocesi antica: Firenze
Diocesi attuale: Firenze
Coordinate:
43.77434949560956, 11.26409212762684
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Latitudine: 43° 46' 27''
Longitudine: 11° 15' 50''
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