Severo di Cotignola, San |
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StoriaFu un’antichissima abbazia benedettina, situata fra Ravenna e Sant’Apollinare in Classe; sull’anno esatto di passaggio ai Cistercensi vi sono stati fra gli studiosi pareri discordi , anche se la data poi comunemente accettata è quella del 1257. Anche la filiazione è incerta: il Bedini parla di una tavola genealogica che dà come madre l’abbazia francese di La Ferté e di altre che, invece, danno o Santa Maria di Lucedio o Santa Maria di Castagnola, tutte e due comunque nella linea di La Ferté; egli giunge poi alla conclusione che, data la vicinanza, è da ritenersi più probabile la filiazione diretta da Castagnola di Chiaravalle d’Ancona; a differenza di altre abbazie, qui fu mantenuto il titolo originario di San Severo, che era stato vescovo di Ravenna nei primi secoli e la cui salma era qui stata trasportata nel sesto secolo. La permanenza dei Cistercensi a San Severo è di circa due secoli, fino all’istituzione della Commenda; in seguito il Papa Callisto III (1455-58), la unì a Sant’Apollinare in Classe, che dal 1138 era Camaldolese. Il Van der Meer accenna a restauri avvenuti nel 1754; oggi di essa nulla rimane, essendo stati demoliti i fabbricati conventuali dopo il 1800; ancora il Van der Meer afferma che gli unici resti sono dei mosaici del VI secolo. ArchitetturaNon si hanno elementi sufficienti per trattarne. BibliografiaL. JANAUSCHEK, Originum Cisterciensium, tomo I, Vindobonae 1877, ristampa anastatica Ridgewood (U.S.A.) 1964, 251, DCLVI; B. G. BEDINI, Le abazie cistercensi d’Italia, Casamari 1980 (IV ed.), p. 161. Foto |
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