Incoronata |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
StoriaLa chiesa di Santa Maria Incoronata sarebbe sorta al principio dell’XI secolo nel luogo dove, secondo la leggenda, un contadino avrebbe avuto una visione della Madonna e rinvenuto un busto ligneo che la rappresentava. Le prime notizie storicamente accertate riguardo alla chiesa e al convento dell’Incoronata risalgono però al 1066, quando Foggia e il suo territorio entrarono a far parte della diocesi di Troia. Probabilmente il monastero attraversava difficoltà economiche quando papa Gregorio IX decise di affidarlo ai Cistercensi, come conferma lo Statuto 27 del Capitolo Generale del 1232. Nello stesso tempo l’Ordine decise che i monaci di Santo Spirito della Valle vi si trasferissero e che quest’ultima abbazia fosse ridotta a grangia. Nel 1232 Santa Maria dell’Incoronata divenne dunque abbazia cistercense, filiazione di Ferraria, che era stata madre anche di Santo Spirito. Forse caduta sotto Coniznenda, nel secolo XIV la sua comunità religiosa dovette essere sostituita dai Benedettini e un signore della famiglia Guerara beneficiò di ricche donazioni la chiesa e il monastero. Queste ultime, ridotte ormai in pessimo stato, furono affidate nel 1950 ai Figli della Divina Provvidenza di Don Orione e abbattute tra il 1958 e il 1959 per far posto al nuovo santuario. ArchitetturaDell’antico complesso non resta oggi più nulla. BibliografiaMonasticon Italiae, III, Puglia e Basilicata, a cura di G. Lunardi - H. Houben - G. Spinelli, Cesena 1986, p. 56, sch. 121. Foto |
|