Ognissanti |
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StoriaAlcune monache Cistercensi di S. Margherita di Torcello, abbandonato verso la metà del secolo XV il loro monastero divenuto cadente ed insalubre, si trasferirono a Venezia, e nel 1472 edificarono nei pressi della loro nuova dimora un ospizio (denominato in seguito Ospedale G.B.Giustinian), a cui aggiunsero una chiesetta dedicata alla B.V. ed a Tutti i Santi. Nel 1505 grazie alle elemosine ed alle donazioni ricevute specialmente per un'immagine della Vergine da loro posseduta e considerata miracolosa, poterono riedificare la chiesa nella forma presente, ed ampliare il monastero. All’inizio del XIX secolo il monastero passò alle Cappuccine Concette di Castello. Nel 1810, soppresse da Napoleone tutte le comunità regolari d'ambo i sessi, anche le Cappuccine dovettero deporre l'abito, ma continuarono ad abitare negli stessi locali, convertendoli in istituto per l'educazione femminile. (Paolo Donà) BibliografiaA.M. SPIAZZI, La chiesa di Ognissanti, in “Notizie da Palazzo Albani”, (1974), pp. 53-59; M. FRANZOI-D. DI STEFANO, Le chiese di Venezia, Venezia 1976. pp. 196-197. |
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