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Eberbach

 

Storia

Monastero cistercense presso Eltville-Rheingau (già nell’arcidiocesi di Magonza). Filiazione di Clairvaux. La comunità fondatrice, nel 1135, si insediò in un complesso monastico esistente fin dal 1116 circa. Eberbach ebbe subito un grande sviluppo. Già nel 1142 sorse a Schönau la prima nuova fondazione, cui fecero seguito nel 1144-45 Otterberg e nel 1155 Val-Dieu. Intorno al 1160 questa fioritura fu interrotta dallo scisma e dalle lotte tra Alessandro III e l’imperatore Federico I Barbarossa. L’abate Eberardo si rifugiò con una parte della sua comunità nel monastero delle Tre Fontane presso Roma, mentre altri monaci chiesero asilo nelle case che l’Ordine aveva in Francia. Eberbach aveva una fiorente economia: insieme con l’agricoltura e l’allevamento del bestiame, l’azienda vinicola della valle del Reno rappresentava il ramo più redditizio dal punto di vista economico. Il monastero intraprese un intenso commercio del vino lungo il corso del Reno servendosi di una propria flotta e beneficiando di privilegi doganali concessi dal re. Sino alla metà del sec. XVI, l’azienda che il monastero aveva a Colonia costituiva il principale centro di raccolta e smistamento dei pregiati vini prodotti dall’abbazia. Intorno al 1500 fu costruita nel monastero la famosa “Botte di Eberbach” (Eberbacher Fass), della capacità di circa 100.000 litri, che l’umanista Vincenzo Ossepeo celebrò in distici classici paragonandola alle antiche meraviglie del mondo. Una rapida decadenza fece seguito alle grandi devastazioni subite nel corso della guerra dei contadini (1523), ma specialmente per opera degli Svedesi e degli Assiani durante la guerra dei Trent’anni (1631). La comunità poté far ritorno nel monastero solo nel 1635. Una nuova fioritura fu interrotta bruscamente nel sec. XVIII dalle guerre rivoluzionarie dei Francesi e nel 1803 giunse la soppressione dell’abbazia. Gli edifici vennero successivamente trasformati ora in manicomio, ora in prigione o in casa di convalescenza per militari. Le vastissime vigne sono attualmente proprietà dello Stato dell’Assia.

Attualmente il complesso abbaziale è di proprietà privata e la chiesa occasionalmente è aperta al pubblico.

Architettura

Quello di Eberbach è uno dei complessi monastici medievali della Germania meglio conservati. L’intero complesso monastico è circondato da un muro lungo m. 1100 e alto m. 5 (sec. XII-XIII). Esso aveva uno scriptorium assai attivo. La biblioteca, sistemata nell’ala nord del chiostro, fu saccheggiata e quasi interamente distrutta nel 1631 da soldati assiani e svedesi. Manoscritti di Eberbach si trovano oggi a Wiesbaden, Darmstadt, Oxford e Londra.

La chiesa romanica (schema II di Clairvaux) fu progettata probabilmente da Acardo di Clairvaux e iniziata nel 1145. In seguito allo scisma, la costruzione fu sospesa dal 1160 al 1170. Un nuovo progetto prevedeva, al posto della consueta volta a botte di tipo borgognone, la volta a crociera. L’accesso alla chiesa è a sud attraverso una porta preceduta da un piccolo portico in prossimità della prima campata della navata aggiunta nel XIV secolo. La navata principale è costituita da cinque campate quadrate e da una mezza campata all’ingresso. Ad ogni campata, della suddetta navata, corrispondono due campate nelle navate laterali. Ogni campata della navata principale è illuminata da due finestre poste in alto a pieno centro, mentre le navate laterali sono illuminate da una sola piccola finestra a pieno centro. L’abside è illuminata da tre grandi finestre a pieno centro, al di sopra delle quali ci sono altre due finestre a pieno centro. A nord della chiesa si trova il chiostro a due gallerie, poste a nord e ad ovest. Le altre due gallerie sono oramai scomparse così come la fontana del refettorio. Le gallerie esistenti sono coperte con volte ad ogiva e poggiano su mensole lungo i muri. Esse aprono sul cortile attraverso trifore sormontate da due oculi e circoscritte da una grande arcata ribassata a pieno centro. Molte di queste aperture sono state murate e provviste di una semplice finestra rettangolare. Il Capitolo, rifatto nel 1345, è coperto da una bella volta a stella, le cui nervature ricadono su un pilastro centrale circondato da un fascio di sei colonne e, lungo i muri, su delle mensole a punta. La sala apre sul chiostro attraverso una grande porta disadorna così come prive di ornamento sono anche le due bifore che si trovano sui due lati della porta ed i cui archi poggiano lateralmente su piedritti ed al centro su due piccole e fini colonne. Il dormitorio dei monaci, datato 1270, è una bella sala lunga 73 metri e divisa in due di 10 colonne corte e tonde dai capitelli particolarmente belli, con base ed abaco quadrati, che sorreggono le nervature delle crociere che ricadono, lungo i muri, su delle piccole e semplici mensole. Le aperture originarie sono state sostituite da grandi finestre rettangolari. Le due campate vicino alla chiesa sono state rifatte nel 1345 al momento dei lavori di restauro del Capitolo sottostante. La sala dei monaci è divisa in due navate, di sette campate ciascuna, da una serie di sei colonne ed interamente coperta con volte a crociera. L’edificio destinato ai fratelli conversi, del 1200, non è parallelo alla galleria ovest del chiostro, ma spostato verso nord-ovest. Esso è, con quello di Fountains, uno dei più grandi che i cistercensi abbiano mai costruito, lungo circa 93 metri e largo 16,50 metri. Il refettorio, che occupa la parte nord dell’edificato, è diviso in due navate, a cinque campate, coperte con volte a crociera ed enfatizzate, all’esterno, da contrafforti. Degna di speciale menzione è la sala del torchio con antichi torchi per le uve.

Foto

Veduta generale Esterno Esterno Portale d’ingresso Ingresso
Ingresso Ingresso Scorcio dell’ingresso Ingresso
Esterno dell’abside Esterno dell’abside della chiesa Portale della chiesa Portale Navata centrale della chiesa vista dall’ingresso
Navata centrale della chiesa vista dall’ingresso Navata centrale della chiesa vista dall’ingresso Navata centrale della chiesa vista dall’ingresso Navata laterale sinistra della chiesa vista dall’ingresso Scorcio della navata laterale sinistra della chiesa
Scorcio della navata laterale sinistra della chiesa Scorcio della navata destra della chiesa Navata destra della chiesa Navata laterale destra della chiesa vista dall’ingresso Navata centrale della chiesa vista dall’altare
Navata centrale della chiesa vista dall’altare Navata centrale della chiesa vista dall’abside Navata centrale della chiesa vista dall’abside Navata centrale della chiesa vista dall’altare Navata laterale destra della chiesa vista dal transetto
Transetto sinistro della chiesa Transetto sinistro della chiesa Cappella laterale dell’abside Veduta della chiesa Veduta della chiesa
Veduta della chiesa Veduta della chiesa Esterno della chiesa Veduta della chiesa Scorcio della chiesa
Chiostro Lato della chiesa Chiostro, lato del refettorio Giardino del chiostro
Chiostro, lato dei fratelli conversi Capitello Capitello Capitello Capitello
Bifora del capitolo Bifora del capitolo Chiostro Chiostro Esterno della fontana
Esterno della fontana Giardino del chiostro e fontana Ingresso del capitolo Capitolo Capitolo
Capitolo Capitolo Capitolo Particolare del capitolo Refettorio
Passaggio Scorcio dell’antico dispensario con i torchi Dormitorio dei monaci Dormitorio dei monaci Dormitorio dei monaci
Dormitorio dei monaci Dormitorio dei monaci Cantina
Cantina Cantina Cantina Cantina
    
Eberbach
Nome completo:  
Nome originario: Eberbacum 
Nomi alternativi:  
 
Ordine originale: Canonici regolari 
Ordine attuale:  
Congregazione attuale:  
Filiazione di: Clairvaux
Linea di: Clairvaux
N. di fondazione: (Janauschek): 48 
Stato Giuridico: Abbazia 
Figlie
  1. Schönau (21/03/1145-1556)
  2. Otterberg (25/03/1145-1561)
  3. Arnsburg (16/07/1174-1803)
  4. Val-Dieu (07/12/1180-1796; 1840-…)
  5. Tiefenthal (Rheingau) (1242-1803)
 
Date
Fondata nel: 1135 
Cistercense nel: 14/09/1131 
Chiusa nel: 1803 
Riaperta nel:  
Richiusa nel:  
Indirizzo

65343  Eltville am Rhein (RÜD)
Germania
Regione: Hessen 
Nazione: Germania 
Diocesi antica: Moguntina
Diocesi attuale: Limburg
Coordinate:
50.04335946803588, 8.046312960568272
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Latitudine: 50° 2' 36''
Longitudine: 8° 2' 46''
Contatti
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Fax  
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Indirizzo Web Web
Wiki        
Stato dell’edificio: Intatto senza comunità
Stile dell’edificio: Cistercense primitivo
Visita: Guidata con offerta
Attività
Lavori:
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