Architettura cistercense
Il dormitorio dei monaci
“Ciascun monaco dorma in un letto separato. Riceva l’occorrente per il letto conformemente all’uso monastico e secondo
quando dispone l’abate. Se è possibile dormano tutti in un solo
ambiente”. (Regola, cap. 22).
Tutto il piano superiore dell’ala orientale del monastero
(dalla sagrestia alla sala dei monaci) costituiva il dormitorio dei monaci.
Vi si accedeva sia dal transetto destro della chiesa che dal chiostro.
In
alcuni casi è una grande sala rettangolare, mentre il più delle volte è
divisa da una o due serie di colonne, che ne scandiscono gli immensi spazi
offrendo a tutto l’ambiente una particolare suggestione. Le mura sono molto
spesse, le volte pesanti, ma in qualche caso a capriate, le finestre strette
o rare: tutto per rendere meno freddo l’ambiente durante le stagioni rigide. |