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I Cistercensi

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Storia economica dell’Ordine cistercense

L’impressionante primato a livello agricolo raggiunto dai Cistercensi dei XII secolo non fu il risultato di nuove tecniche rivoluzionarie o di principi economici, ma era in gran parte un effetto secondario della organizzazione e delle aspirazioni spirituali dell’Ordine.

La dedizione dei monaci al loro ideale di povertà e la loro decisione di vivere in una totale separazione dal mondo, liberi da qualsiasi coinvolgimento negli affari secolari o feudali, li costrinse a rinunziare alle fonti abituali delle entrate ecclesiastiche e a ricercare “deserti” remoti e incolti dove gli unici mezzi di sussistenza erano costituiti, necessariamente, dal lavoro manuale degli stessi monaci con la bonifica delle terre di cui disponevano. Infatti, in un’epoca di relativa sovrappopolazione rurale, non avevano altra scelta che di accettare qualsiasi terra fosse ancora disponibile, o che i loro benefattori fossero disposti a concedere. I luoghi dove venivano fondate la maggior parte delle nuove abbazie non erano necessariamente zone di orrore e vasta solitudine; ma si trattava certamente di aree poco invitanti, situate al di là dei confini delle terre feudali, campi di cui nessun altro si preoccupava di far fruttare.

Il successo dei monaci, spesso spettacolare, può essere spiegato in base a tre fattori fondamentali: l’accumulazione di vaste distese di terra; l’impiego di un gran numero di fratelli conversi; una pianificazione razionale e una amministrazione efficiente.

Gli inizi di tutte le fondazioni erano inevitabilmente difficili, ma in genere l’afflusso delle donazioni andava di pari passo con la crescita delle comunità, mentre l’immunità dai tributi ecclesiastici e dalle tasse regali proteggevano i monaci da pagamenti gravosi. I Cistercensi non accettavano fonti di reddito né feudali né ecclesiastiche: sembrava giusto quindi che non fossero tenuti neppure a pagare decime o altri contributi analoghi.

 

  1. Principi e realtà
  2. Donazioni e fondazioni
  3. Come si compensavano le donazioni
  4. Decime e chiese
  5. Distruzione di villaggi
  6. Ostilità dell’opinione pubblica
  7. Instabilità economica
  8. Debiti
  9. Terre in affitto
  10. Commercio
  11. Il commercio della lana
  12. Crisi economica: 1350-1450
  13. Riforma amministrativa
  14. Condizioni economiche nel tardo medio evo
  15. Diciassettesimo e diciottesimo secolo
  16. L’economia durante l’ancien regime