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Sebastiano alle Catacombe, San

 

Storia

La basilica di San Sebastiano, originariamente dedicata agli apostoli Pietro e Paolo, fu costruita attorno alla metà del IV secolo e, durante il papato di Sisto III (432-440), vi si eresse attorno un primo monastero. Quest’ultimo fu rinnovato, insieme alla chiesa, da papa Niccolò I (858-867) e passò ai Benedettini, quindi, probabilmente abbandonato, fu ceduto nel 1161 da Alessandro III ai Canonici Regolari.

Nel 1167 san Sebastiano passò ai Cistercensi, una colonia dei quali proveniente da Saint Sulpice lo occupò nel 1171. Il Capitolo Generale del 1195 aveva deciso di restituire il monastero perché non era dotato di possedimenti e la chiesa non poteva essere destinata solo ai monaci, ma papa Celestino V fece restare i Cistercensi nell’abbazia che nel 1260 divenne figlia di Falleri.

Nel 1609 complesso monastico cadde in Commenda con il cardinale Scipione Borghese e nel 1614 l’abbazia aderì alla riforma dei Foglianti. Nel 1802 San Sebastiano fu aggregato alla Congregazione Italiana, pochi anni dopo soppresso da Napoleone e quindi nel 1826, dopo un tentativo di farvi ritornare i Cistercensi, affidato da papa Leone XII ai Frati Minori che ancora lo occupano.

Architettura

La chiesa di San Sebastiano ha subito nel corso dei secoli diverse modifiche che però non hanno cancellato il suo disegno primitivo. I primi interventi, ma dei quali non conosciamo la portata sono da attribuire a papa Niccolò I nel IX secolo, ma lo schema basilicale fu probabilmente modificato per opera di Onorio III attorno al 1218, quindi in periodo cistercense: furono murate le arcate che dividevano le tre navate, riducendo la chiesa alla sola navata centrale, e probabilmente si costruì un chiostro del quale si sono trovati i resti.

Alcuni lavori furono compiuti nel 1431 da papa Eugenio IV e all’inizio del ‘500 dall’abate Sisto de Rocho, mentre nel 1563 l’altare maggiore di San Fabiano, che era posto al centro della chiesa, fu posto sulla parete destra. Nel 1609 il cardinale Scipione Borghese si fece promotore di radicali restauri a San Sebastiano (autori l’architetto Flaminio Ponzio,fino alla sua morte nel 1612, e poi Giovanni Vasanzio): si iniziarono le cappelle di San Sebastiano e delle Reliquie (le più vicine all’ingresso), fu coperta la cripta che si apriva nella parte absidale, rifatti pavimento e soffitto e ridisegnata la facciata alla quale si aggiunse il portico a tre arcate.

Nel 1712 Clemente XI fece completare i lavori e costruire, sul lato destro della chiesa, l’imponente cappella Albani, ultimo importante intervento di modifica dell’edificio.

San Sebastiano non presenta, nonostante la lunga presenza cistercense, caratteri comuni agli edifici dell’Ordine di Cîteaux, caratteri forse cancellati dai pesanti interventi del XVII secolo.

Bibliografia

Monasticon Italiae, I, Roma e Lazio, a cura di F. Caraffa, Cesena 1981, p. 77, sch. 154. Roma nel Settecento. Itinerario istruttivo di Roma di Mariano Vasi romano, a cura di G. Matthiae, Roma 1970, pp. 324-325.

Foto

Plastico Esterno Esterno Facciata della chiesa Facciata della chiesa
Navata della chiesa Navata della chiesa Coperture della chiesa Esterno della chiesa Scorcio del museo archeologico
Deambulatorio Deambulatorio Particolari architettonici Particolare architettonico Particolare architettonico
Particolare architettonico Particolare architettonico Particolare architettonico Particolare architettonico  
Sebastiano alle Catacombe, San
Nome completo:  
Nome originario: Sanctus Sebastianus in Catacumbis 
Nomi alternativi:  
 
Ordine originale: Foglianti 
Ordine attuale:  
Congregazione attuale:  
Filiazione di: Sulpice, Saint
Linea di: Pontifroid
N. di fondazione: (Janauschek): 415 
Stato Giuridico: Abbazia 
Figlie
 
Date
Fondata nel: 1171 
Cistercense nel: 12/05/1171 
Chiusa nel: 1802 
Riaperta nel:  
Richiusa nel:  
Indirizzo
San Sebastiano alle Catacombe
00100  Roma (RM)
Italia
Regione: Lazio 
Nazione: Italia 
Diocesi antica: Roma
Diocesi attuale: Roma
Coordinate:
41.85568145311127, 12.51565750477202
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Latitudine: 41° 51' 20''
Longitudine: 12° 30' 56''
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Wiki      
Stato dell’edificio: Intatto senza comunità
Stile dell’edificio: Barocco - Rococò
Visita: Guidata con offerta
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