Maria e del Santo Spirito di Zannone, Santa |
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StoriaSituata a circa 6 chilometri dall’Isola di Ponza, l’isola di Zannone, anticamente detta “Sinonia”’, aveva già ospitato una comunità monastica benedettina che però l’aveva abbandonata nell’813 in seguito alle scorrerie dei pirati saraceni. Nel 1213 alcuni monaci dello stesso Ordine, provenienti da Sant’Angelo di Gaeta, tornarono sull’isola e cominciarono a osservare la Regola di Gioacchino da ma nel 1237 chiesero al Capitolo Generale di entrare a far parte dell’Ordine cistercense Nel 1246, su richiesta di papa Innocenzo IV, il monastero divenne abbazia cistercense, figlia di Fossanova, col nome di Santo Spirito di Zannone o “Semprone”, come riportarono erroneamente prima lo Janauschek e quindi altri autori. Nel 1291 la comunità chiese di trasferirsi sulla terraferma, per fuggire ai pirati, e gli abati della stessa Fossanova, di Casamari e del monastero isolano decisero che i monaci si insediassero in un luogo vicino a Gaeta, fatto che dovette avvenire attorno al 1295, infatti la nuova chiesa che essi vi costruirono riporta questa data. ArchitetturaSolo alcuni ruderi restano del complesso abbaziale isolano di Zannone. Foto |
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