Cañas

Storia

Il monastero femminile cistercense di Cañas si trova nella regione spagnola della Rioja a circa 40 Km da Logroño.

Il monastero venne fondato nel 1170 ad opera del Conte Lope Diaz de Haro e di sua moglie Donna Aldonza Ruiz de Castro, i quali donarono alla comunità delle monache del monastero di Hayuela i villaggi e le terre di Cañas e Canillas per erigervi una Abbazia posta più vicino e sotto la protezione della loro citta comitale di Nàjera.

La loro figlia Donna Urraca Lopez de Haro y Ruiz de Castro, divenuta abadessa del monastero, diede inizio ai grandiosi lavori di costruzione della chiesa e della maggior parte del monastero che risalgono al XIII secolo. Per questa ragione viene considerata la seconda fondatrice del monastero. Fu dichiarata beata e figura nel martirologio Cistercense. Il suo corpo riposa incorrotto in un sepolcro custodito nella sala capitolare dell’abbazia insieme ad altre tombe di abadesse.

L’opera di questa grande abadessa si interruppe quando la chiesa era appena terminata nella parte absidale e nel transetto in stile gotico, con finestre che ne traforano le pareti e la rendono luminosissima, tanto da essere anche denominato monastero della Luce. Le trifore sono chiuse da lastre di alabastro che lasciano filtrare una luce bianchissima.

I lavori rimasero fermi per quasi tre secoli fino all’avvento della abadessa Isabel Tellez che continuò la navata centrale.

La abadessa Leonor de Osorio fece costruire il retablo dell’altar maggiore, del secolo XVI, opera di Andres de Melgar e di Guillen de Holanda. Il retablo fu concepito per essere situato nell’abside centrale, coprendone ed oscurandone però in parte le finestre. Da questo luogo fu traslato nel 1975 all’altro capo della chiesa, all’inizio della navata centrale, dove è anche sistemato il coro delle monache, recuperando così la luminosità dell'abside principale.

Il retablo è dedicato alla Madonna e ne mostra le sue infinite virtù. Fra i santi e i personaggi che vi sono raffigurati emerge la tavola della vergine con San Bernardo e Leonor de Osorio, la abadessa che donò il retablo.

Durante i secoli XVII e XVIII si completò il chiostro e nei secoli XIX e XX, vennero costruite alcune dipendenze che hanno portato l’abbazia all’attuale configurazione architettonica.

Nella chiesa si può ammirare inoltre una statua lignea policroma della Madonna in trono che regge il Bambino; Nostra Signora di Cañas, opera della fine del secolo XIII, ed un crocifisso ligneo policromo della prima metà del secolo XIV.

Nella sala capitolare è da notare l’interessantissimo sepolcro della beata abadessa Urraca Lopez de Haro.

I locali in origine destinati a cantina e magazzino, del sec. XIII, sono ora trasformati in museo e vi sono raccolte tele, statue, piccoli retabli e interessanti reliquiari.

Orario di visita:

Da novembre a marzo:

Da martedì a sabato: 10,30 - 13,30 e 16,00 - 18,00

Domenica: 11,00 - 13,30 e 16,00 - 18,00

Da aprile a ottobre:

Da martedì a sabato: 10,00 - 13,30 e 16,00 - 19,00

Domenica: 11,00 - 13,30 e 16,00 - 19,00

Lunedi: chiuso

Messa conventuale: Domenica e feste di precetto ore 10,00

Le monache gestiscono un negozio dove vendono, tra l’altro, ceramiche e porcellane da loro dipinte di alta qualità.

(Pietro Bigoni)

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