Caterina del Deserto, Santa

Storia

1277 Il monastero riceve dei beni per lascito testamentario. È questa la prima notizia, che si possiede del monastero cistercense che si trovava sulla strada che conduceva da Brondolo a Chioggia, che, con ogni probabilità, era sotto il controllo disciplinare dell’abate di Brondolo e pertanto anch’esso collegato a Chiaravalle della Colomba.

XIV secolo. È ricordato in diversi testamenti e riceve in dono terreni e denari.

1379 Il monastero viene distrutto dai Genovesi, le monache riparano a Chioggia in case di loro proprietà.

1385 Ricevono in dono da Pietro Bon il terreno per costruire li monastero entro le mura della città che viene chiamato S. Caterina di Chioggia.

1387 Il vescovo di Chioggia unisce alle monache di questo monastero quelle di S. Caterina "de ultra canale".

1500 Le monache sono invitate a dar vita ad una nuova comunità in S. Francesco Vecchio in locali costruiti nel 1385 dai Padri Conventuali ed in seguito abbandonati. Scolastica Soranzo sarà la prima badessa.

Sec. XVII e XVIII. Vengono eseguiti radicali lavori di restauro alla chiesa.

1810 I monasteri di S. Caterina e di S. Francesco Vecchio vengono soppressi definitivamente.

Oggi. Nel locali del monastero di S. Caterina si trova l’istituto Canossiano, mentre quelli di S. Francesco Vecchio ospitano la caserma della polizia e la chiesa è aperta al culto.

Bibliografia

G. MAZZUCCO, Monasteri benedettini nella Laguna veneziana, Catalogo Mostra, Venezia 1983, pp. 84-85.