Crozet |
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StoriaIl nome Angels è stato imposto al monastero dalla comunità con lo scopo di onorare la promotrice della fondazione, madre Angela Norton, l’amata badessa di Wrentham, morta nel 1986, un anno prima della partenza. Angels non dista molto da Berryville (c. 100 km), ma è situata in un ambiente geografico e culturale ben diverso. Berryville, come s’è visto, respira l’aria della capitale, mentre le monache di Angels sono nel cuore della.Virginia, a poca distanza (19 km) da Charlotteville, patria adottiva di Jefferson, di Madison e di Mouree, degli esploratori trascontínentali Lewis e Clark, e degli eroi della guerra civile, Jackson e Lee. Jefferson ha legato il proprio nome alla città con la fondazione dell’università della Virginia, che forma gli uomini per il futuro. Il clima è mite, in quanto la regione ha il mare ad est e, dalla barriera naturale delle Blue Ridge Moutains, è protetta dai freddi continentali sia a nord che ad ovest. Le piogge sono ben distribuite durante tutto l’arco dell’anno, con una leggera prevalenza in primavera. Il monastero sorge nel comune di Crozet, in una valle incantevole, piuttosto bassa (200 m), circondata da rilievi che oscillano tra i 400 e i 950 metri, ed è sfiorata dal sentiero che si inerpica su per gli Appalachi. La grande fattoria rilevata dalle monache, nota col nome di Landsdale, che in precedenza era specializzata nella coltivazione del tabacco “virginia”, viene ora sfruttata a frumento e fieno. La comunità, favorita dalle abbondanti piogge, vi ha pure sperimentato, con buoni risultati, la produzione di verdure e l’allevamento di pesci, di anitre e di oche. Per reperire il necessario al sostentamento e soprattutto, alla realizzazione degli ambienti, ha ereditato e continua a gestire il caseificio, vendendo i prodotti col vecchio nome, Gouda. Le monache intendono realizzare un complesso monastico di modeste dimensioni, adatto ad ospitare una comunità di 24 persone, gradatamente di pari passo con le disponibilità economiche. La prima tappa è la ristrutturazione degli edifici esistenti e il raggiungimento di un accordo con le autorità locali per isolare il monastero, istituzione inaudita nel luogo. Nell’ambiente protestante, prevalentemente battista ed episcopaliano, la vita regolare cístercense è iniziata il l maggio 1987, festa di san Giuseppe operaio, con il canto di Terza, cui si sono associati gli uccelli del bosco circostante, specie lo splendido cardinale rosso virginiano. Da quel giorno, la preghiera corale, cantata in tutte le ore, maggiori e minori, ha sempre scandito il ritmo della giornata monastica delle sei fondatrici. |
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