I Cistercensi

Architettura cistercense

Il refettorio dei monaci

Huerta - RefettorioI monaci devono prendere i pasti in comune nel refettorio. La Regola di San Benedetto ne prevede i dettagli nei capitoli 39, 40 e 41; le Consuetudini Cistercensi al capitolo 76 sono ancora più minuziose. La Regola prescrive la lettura durante i pasti, per cui è giustificata la presenza di un pulpito a metà di una delle due pareti longitudinali da dove i monaci lettori, a turni settimanali, leggevano la Sacra Scrittura o un libro spirituale, tradizione ancor oggi conservata.

Chiaravalle Milanese - RefettorioNelle prime costruzioni delle abbazie cistercensi, seguendo la tradizione benedettina, il refettorio era parallelo al lato Sud del chiostro. Ma, in seguito, con l’incremento del numero dei monaci, se ne cambiò l’orientamento costruendolo perpendicolarmente rispetto al chiostro. La nuova posizione permetteva, in caso di un ulteriore aumento, di prolungare facilmente la costruzione secondo nuove necessità. Dal punto di vista architettonico il refettorio si presenta indifferentemente con o senza pilastri centrali.