Storia1232 Le monache benedettine di S. Matteo chiedono ed ottengono di passare sotto la regola cistercense.
1295 A causa della difficile situazione ambientale le monache si trasferiscono a Mazzorbo in alcune case prese in affitto e danno vita al Monastero di San Matteo di Mazzorbo.
1301 L’abate di Brondolo Enrico, visitatore in questo anno di monasteri di monache cistercensi impone alle monache di S. Matteo di Torcello di recarsi in visita canonica a S. Giacomo in paludo. La badessa e le monache rifiutano e vengono interdette e separate dall’Ordine.
1340 Il monastero viene reinserito nell’Ordine per interessamento del papa.
1521 A questo monastero vengono unite le monache di S. Margherita di Torcello e per questo viene chiamato San Matteo e Santa Margherita di Mazzorbo.
1810 Il monastero viene soppresso per decreto di Napoleone, i locali vengono demoliti e sui luogo viene scavato un canale chiamato Canale S. Margherita. BibliografiaE. COMASTRI, La chiesa di S. Caterina e l’isola di Mazzorbo, Venezia 1983, pp. 42-48;
G. MAZZUCCO, Monasteri benedettini nella Laguna veneziana, Catalogo Mostra, Venezia 1983, pp. 78-79.
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