Palazzolo |
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StoriaNel luogo su cui era sorta anticamente una villa romana, fu eretta in un periodo imprecisato una piccola chiesa dipendente da quella dei Santi Andrea e Saba a Roma. Nel 1204 fu concessa ad alcuni eremiti che nel 1220 cominciarono ad osservare la regola di Sant’Agostino per ordine di papa Onorio III. Nel 1237 Gregorio IX aggregò la comunità a quella di Tre Fontane, ma già nel 1244 Palazzolo fu trasformata in abbazia da Innocenzo IV. Alla fine del ‘300, anche in seguito all’istituzione della Commenda, i Cistercensi abbandonarono il complesso monastico che, concesso da papa Bonifacio VIII ai Certosini alla fine del secolo, nel 1458 passò ai Minori Osservanti. All’inizio del ‘600 il vescovo di Oporto nonché ministro del Portogallo a Roma fece ricostruire il monastero. Oggi esiste ancora la piccola chiesa del XIII secolo mentre fino a qualche anno fa gli edifici conventuali erano occupati dal Collegio inglese di Roma. ArchitetturaLa chiesa, di dimensioni ridotte, è ad aula unica, ha due campate con abside rettangolare e, alla sinistra di questa, la sacrestia. È voltata a botte e ha tracce di un portico in facciata. BibliografiaMonasticon Italiae, I, Roma e Lazio, a cura di F. Caraffa, Cesena 1981, p. 148, sch. 127. Foto |
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